Dal 1970 aiutiamo le famiglie nel viaggio per l'ultimo addio
“Ciò che ci unisce è l’impegno nel prenderci cura delle famiglie”.
Grazie all’esperienza acquisita negli anni e alla professionalità dell’intero staff, la nostra impresa offre ai clienti un servizio impeccabile e di altissima qualità; ciò ci permette di operare nel pieno rispetto delle normative vigenti, garanzia apprezzata dalle famiglie che incontriamo.
LA NOSTRA STORIA
La storia della Onoranze Funebri Concordia risale al 1970.
Fu Adriana Bucchi ad essere la prima imprenditrice donna del circondario imolese, a rendersi conto della necessità di ampliare i servizi funebri offerti alla città di Imola.
L’obiettivo è sempre stato dedicarsi al momento più delicato della vita umana, mettendo a disposizione esperienza, rapidità e delicatezza nell’organizzazione del funerale e delle incombenze previste dalle normative vigenti. Umanità, vicinanza e discrezione furono, fin da subito,
i tratti distintivi di un lavoro di famiglia trasmesso con cura attraverso le generazioni.
Dopo di lei, il figlio Davide Nanni raccolse la missione della madre, riuscendo a portare avanti i valori di famiglia, anche negli anni più difficili.
Col tempo ha trasmesso alla figlia Veronica la passione per un lavoro delicato ed importante.
Dal 2020 Veronica Nanni continua con orgoglio a scrivere il terzo capitolo di una storia fatta soprattutto di rispetto ed empatia, guardando all’innovazione seguendo la tradizione.
Cosa distingue il lavoro della Concordia da quello delle altre agenzie di onoranze funebri?
L’attenzione e la dedizione, la capacità di risolvere, in maniera rapida ed efficace, ogni problematica e controversia burocratica riguardante il servizio funebre, grazie all’esperienza maturata in anni e anni nel settore.
Per noi l’attività funebre è una professione delicata che richiede tatto e serietà. Sappiamo che chi si rivolge a noi sta vivendo un momento di grande dolore: la tristezza per una perdita è enorme e a volte riuscire a trovare la forza per occuparsi anche di questioni puramente pratiche può risultare un difficile sforzo.
Come diceva Don Bosco: “l’educazione è cosa di cuore: tutto il lavoro parte da qui, e se il cuore non c’è, il lavoro è difficile e l’esito incerto”.
La Concordia è un luogo il cui il passato non è impolverato, ma costituisce una base solida per muovere nuovi e decisi passi.